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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

PSICOLOGIA

Dopo una breve introduzione che metta in rapporto l’evoluzione personale a quella umana, si confrontino i concetti fondamentali delle teorie dell’apprendimento, in particolare il costruttivismo di Piaget, l’approccio Storico culturale di VigotSki, eventualmente con un cenno di Brunner. Piaget analizza lo sviluppo cognitivo evidenziando l’importanza della struttura della mente:  esse rivestono un ruolo fondamentale per l’acquisizione di informazioni nel processo di conoscenza della realtà.  Piaget considera lo sviluppo mentale come una continua costruzione in cui agiscono alcune funzioni costanti e delle strutture variabili, ovvero strutture che si modificano per conseguire progressivamente   l’equilibrio. Piaget dice che ogni azione risponde a un bisogno.  Egli assume due meccanismi fondamentali alla base dello sviluppo: l’assimilazione e e l’accomandamento. Attraverso l’assimilazione, il soggetto incorpora i nuovi dati nella struttura già esistente: un bambino  ha incorporato nello

Antropologia

La cultura è un termine in antropologia, il cui significato muta a seconda degli autori e delle correnti di pensiero, a livello colloquiale, il termine indica un insieme di credenze, abitudini, modi di pensare, valori, ideali tipici di un certo gruppo o di un popolo. Nella riflessione antropologica,il termine assume significati più variegati, prendendo in considerazione molteplici  aspetti. La riscoperta delle tradizioni del popolo germanico contribuì alla formazione del concetto di ‘’cultura’’ ( Kultur). Alla Kultur si affiancava, secondo i tedeschi, la civiltà ( zivilisation), vista come un insieme di acquisizioni ‘’esterne’’ alla Kultur. Ragionando come i primi teorici della Kultur, la televisione e gli aerei di oggi sono Zivilisation, mentre la mentalità le tradizioni, le usanze di un popolo come quello tedesco o quello peruviano, sono due cose distinte. Boas sosteneva che la storia della cultura non poteva essere trattata in generale, ma che bisognava studiare ogni cultura

Sociologia

Max Weber riflette sugli sconvolgimenti umani prodotti dalla Rivoluzione industriale.   Egli,infatti, vede una società conflittuale e coglie nella società alcune contraddizioni. Egli analizza in profondità la società moderna, tanto che il suo influsso sulla sociologia ancora oggi è molto rilevante. Max focalizzò come i nuovi processi produttivi   instaurati dalla Rivoluzione industriale abbiano dei risvolti sociali non solo permettendo di produrre tanto in poco tempo ma anche per il rapporto che gli operai instaurano con se stessi e con il mondo circostante.Max inoltre ritiene che i rapporti economici costituiscano la struttura della società. La società verrebbe determinata dai modi di produzione e dai rapporti di produzione. Le ideologie, le istituzioni giuridiche e politiche   secondo Max non sono altro che sovrastruttura ( insieme di manifestazioni che riflettono quanto avviene nella struttura economica). Emile Durkheim studia le grandi trasformazioni che interessano la società eu

MAESTRI E ALLIEVI

Il fulcro dello studio e dell'insegnamento era costituito dalla   lettura di testi, scelti per la loro autorevolezza. La lettura era l'attività principale di apprendimento ,come afferma anche Ugo di san Vittore  nel suo Didascalicon ''l'inizio del sapere si trova nella lettura''. Una buona lettura facilita la comprensione e su ciò si costruisce la memoria. Inoltre la lettura rappresentava la strada maestra per la conoscenza della verità .  Sia per scelta sia per necessità, data la scarsità dei libri in circolazione ,a causa dei costi e delle difficoltà materiali  l'architrave di ogni disciplina era il libro.  La lettura di un testo era assai complessa poiché comportava un'analisi della struttura del testo , volta alla suddivisione in parti ognuna delle quali era ridotta a porzioni di testo sempre più piccole al fine di ottenere una chiarezza sempre maggiore e conseguire una conoscenza sicura.  Oltre la lettura vi era la disputa .  La disputa r