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LE ISTITUZIONI NEL PASSGGIO GENERAZIONALE

                LE ISTITUZIONI NEL PASSAGGIO GENERAZIONALE  Fintanto  che le istituzioni nascenti sono costruite e mantenute solo nell'interazione di A  e B, la loro oggettività resta fragile, facilmente mutevole, quasi scherzosa, anche quando raggiungono il livello dell'oggettività per il semplice fatto della loro formazione. Per porre la questione altrimenti: lo sfondo abitudinario dell'attività di A e B resta abbastanza accessibile a un intervento deliberato da parte loro. Sebbene la routine, una volta consolidata, trascini con sé una tendenza a persistere, la possibilità di modificarla o anche di abolirla resta a portata di mano nella coscienza. A e B soli sono responsabili della costruzione di di questo mondo e restano capaci di cambiarlo o di abolirlo. Ciò che più conta è che, dal momento che essi stessi hanno costruito questa realtà nel corso di una biografia comune di cui sono in grado di serbare memoria, il mondo così formato appare loro pienamente trasparente: e
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PSICOLOGIA

ALTERAZIONI E LE CAUSE DELLE ALTERAZIONI L’insufficienza mentale d’origine biologica può essere causato da diversi processi patologici che agiscono sul funzionamento del sistema nervoso centrale del bambino. Tra le principali cause fisiologiche che ne possono determinare la presenza si collocano le seguenti: -Ereditarietà: alcune malattie metaboliche possono dare origine a danni cerebrali molto gravi; e il caso della fenilchetonuria, Che non permette all’organismo di elaborare chimicamente certi alimenti e, può danneggiare in modo serio il sistema nervoso. -alterazioni precoci dello sviluppo embrionale :  possono essere dovute a mutazioni cromosomiche o a  Danny  prenatali dovuti a sostanze tossiche. -   Problemi durante la gravidanza e nel periodo perinatale: Le difficoltà che possono portare a un ritardo mentale sono malnutrizione del feto, prematurità, ipossia, cioè carenza nell’afflusso di ossigeno ai tessuti. - Condizioni mediche generali durante l’infanzia o la fanciullezza

SOCIOLOGIA

LA SOCIETA' INDUSTRIALE AVANZATA  I classici mostrarono che la società industriale non implica la distruzione dell'ordine sociale, ma soltanto il passaggio da un tipo di ordine a un altro. Si sviluppò una nuova corrente sociologica negli Stati Uniti: lo struttural-funzionalismo. Il suo principale esponente fu Talcott-Parsons. Con il progredire del XX secolo la società industriale avanzata mostra di essere un modello stabile di convivenza. Il seguito le disuguaglianze tra le classi privilegiate e la classe operaia diminuiscono lasciando il posto a una società in cui prevalgono classi medie sempre più benestanti. Lo struttural-funzionalismo è la prima teoria sociologica che interpreta la società industriale come un sistema ben funzionante. Lo struttural-funzionalismo si propone esplicitamente come prosecuzione dell'approccio sociologico di Sprencer e Durkheim. Questo sistema abbandona l'analogia Spenceriana con l'organismo corporeo dai rivolti rigidamente evo

UMANESIMO

Con il termine “Umanesimo” si definisce un movimento culturale sviluppatosi dalla  fine del ‘300  fino a poco oltre  la metà del ‘400 . Si tratta di un’esperienza culturale in primo luogo italiana, che ha il suo centro di massima fioritura a  Firenze , già punto di riferimento della vita letteraria della penisola dalla fine ‘200. Anche altri centri italiani, come Milano, Venezia, Roma e Napoli, hanno un ruolo determinante per lo sviluppo di  nuovi ideali intellettuali e filosofici , che a loro volta stimolano un’attività culturale e letteraria del tutto rinnovata. L’Umanesimo, oltre che essere una premessa determinante per il  Rinascimento , diviene  un modello per tutta l’Europa , con esiti notevoli soprattutto in Inghilterra, Francia e Spagna. Le discipline e gli ambiti in cui si sviluppa il sapere umanistico sono molto numerosi, poiché riflettono l’ottimismo del tempo rispetto alle possibilità e alle capicità dell’uomo, ma anche l’entusiasmo degli intellettuali verso una fase che av

PEDAGOGIA

Umanisti italiani ed europei - Le idee pedagogiche I capisaldi teorici si posso sintetizzare così: -la nuova concezione della natura e dell'esperienza, che ha portato in direzione estremamente diversificate, dalla vera e propria ricerca scientifica condotta con il metodo sperimentale alla crescita dell'interesse nei confronti della arti occulte, anche attraverso la diffusione in ambito cristiano di filoni della cultura ebraica e neoplatonica. - il realismo politico, vale a dire la tendenza a slegare l'agire politico e la riflessione filosofica su tale agire dalla morale e dalla religione. - l'intellettuale umanistico si mostrò internamente votato alla ricerca del vero al di là di qualsiasi dogmatico e di ciò che ancora non si conosce, anche in vista della diffusione sempre più ampia del sapere stesso. - non si può comprendere la grande trasformazione del concetto di scienza nel passaggio cruciale dal Medioevo alla  modernità senza tenere presente l'orientame

PSICOLOGIA

Dopo una breve introduzione che metta in rapporto l’evoluzione personale a quella umana, si confrontino i concetti fondamentali delle teorie dell’apprendimento, in particolare il costruttivismo di Piaget, l’approccio Storico culturale di VigotSki, eventualmente con un cenno di Brunner. Piaget analizza lo sviluppo cognitivo evidenziando l’importanza della struttura della mente:  esse rivestono un ruolo fondamentale per l’acquisizione di informazioni nel processo di conoscenza della realtà.  Piaget considera lo sviluppo mentale come una continua costruzione in cui agiscono alcune funzioni costanti e delle strutture variabili, ovvero strutture che si modificano per conseguire progressivamente   l’equilibrio. Piaget dice che ogni azione risponde a un bisogno.  Egli assume due meccanismi fondamentali alla base dello sviluppo: l’assimilazione e e l’accomandamento. Attraverso l’assimilazione, il soggetto incorpora i nuovi dati nella struttura già esistente: un bambino  ha incorporato nello

Antropologia

La cultura è un termine in antropologia, il cui significato muta a seconda degli autori e delle correnti di pensiero, a livello colloquiale, il termine indica un insieme di credenze, abitudini, modi di pensare, valori, ideali tipici di un certo gruppo o di un popolo. Nella riflessione antropologica,il termine assume significati più variegati, prendendo in considerazione molteplici  aspetti. La riscoperta delle tradizioni del popolo germanico contribuì alla formazione del concetto di ‘’cultura’’ ( Kultur). Alla Kultur si affiancava, secondo i tedeschi, la civiltà ( zivilisation), vista come un insieme di acquisizioni ‘’esterne’’ alla Kultur. Ragionando come i primi teorici della Kultur, la televisione e gli aerei di oggi sono Zivilisation, mentre la mentalità le tradizioni, le usanze di un popolo come quello tedesco o quello peruviano, sono due cose distinte. Boas sosteneva che la storia della cultura non poteva essere trattata in generale, ma che bisognava studiare ogni cultura